IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010, n.  225,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, recante  «Proroga
di termini previsti  da  disposizioni  legislative  e  di  interventi
urgenti in materia tributaria e  di  sostegno  alle  imprese  e  alle
famiglie», ed in particolare l'art. 1, commi 1, 2 e 2-bis; 
  Viste, nella tabella 1 allegata al decreto-legge n. 225  del  2010,
le seguenti disposizioni normative il cui termine di scadenza del  31
dicembre 2010 e' ora fissato, dall'art.  1,  comma  1,  del  medesimo
decreto-legge, al 31 marzo 2011: 
  art. 17, commi 15, 16 e 17 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009 n. 102; 
  art. 3,  comma  102,  della  legge  24  dicembre  2007,  n.  244  e
successive modificazioni; 
  art. 66, commi 9-bis e 14 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133  e
successive modificazioni; 
  art. 66, comma 13,  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133  e
successive modificazioni; 
  art. 17, comma  19,  del  decreto-legge  1°  luglio  2009,  n.  78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102; 
  Tenuto   conto   che   alcuni   dei   relativi   provvedimenti   di
autorizzazione ad assumere hanno definito  il  loro  corso  in  tempi
recenti e che, pertanto, le amministrazioni non hanno  ancora  potuto
darvi attuazione, nonche' che altri provvedimenti  di  autorizzazione
sono ancora in itinere e, in assenza di un atto definito, non si puo'
dare corso alle relative assunzioni; 
  Considerato in via generale che i numerosi e complessi  adempimenti
previsti  dalla   normativa   vigente   in   materia   di   riassetti
organizzativi,  riduzione  delle  dotazioni  organiche,  riforma  del
lavoro pubblico non consentono alle  amministrazioni  interessate  di
provvedere nei tempi programmati alle assunzioni di personale a tempo
indeterminato nei limiti e con i vincoli della disciplina in materia; 
  Considerato che a fronte delle limitazioni delle assunzioni a tempo
indeterminato si palesa opportuno ed  utile  procedere  alla  proroga
delle graduatorie  dei  concorsi  pubblici  per  assunzioni  a  tempo
indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette  alle
predette limitazioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003; 
  Vista le richieste pervenute dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica,  dal  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze,  dal  Ministero  dell'interno,  dal
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  di
proroga non onerosa dei termini in scadenza indicati nella tabella  1
allegata al citato decreto-legge n. 225 del 2010; 
  Ritenuta la  necessita'  di  procedere  all'ulteriore  proroga  dei
termini di cui sopra; 
  Vista la lettera prot. n. 547/Comm. Sempl. in data 24  marzo  2011,
del Presidente della Commissione parlamentare per la semplificazione,
di cui all'art. 14, comma 19, della legge 28 novembre 2005,  n.  246,
nella quale, pur dandosi atto della  non  espressione  di  un  parere
formale da parte della Commissione ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis,
del  decreto-legge  29  dicembre  2010,  n.  225,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n.  10,  sono  riportati
gli elementi del dibattito e le osservazioni emersi in Commissione; 
  Ritenuto  di  recepire  le   indicazioni   del   Presidente   della
Commissione parlamentare per la semplificazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
giugno 2008  concernente  «Delega  di  funzioni  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri  in  materia  di  pubblica  amministrazione  e
innovazione al Ministro senza portafoglio prof. Renato Brunetta»; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I termini di cui alla tabella 1 allegata al presente decreto, di
cui forma parte integrante, sono prorogati,  per  le  motivazioni  in
essa riportate, al 31 dicembre 2011. 
  2. Le disposizioni di cui al presente decreto hanno effetto dal  1°
aprile 2011. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 28 marzo 2011 
 
                           p.Il Presidente 
                     del Consiglio dei Ministri 
                             Berlusconi 
 
 
             Il Ministro per la pubblica amministrazione 
                           e l'innovazione 
                              Brunetta  
 
 
                      Il Ministro dell'economia 
                           e delle finanze 
                              Tremonti 
 

Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 2011 
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 7, foglio n. 293